Anticipando su proxima apariciòn ( el 5 de Septiembre en librerìa ) y en exclusiva para AMP Blog, adelantamos la contratapa de Il Seminario. Libro XX. Ancora 1972-1973, di J. Lacan, texto establecido por J.-A. Miller ediciòn italiana a cargo de A. Di Ciaccia, Einaudi, Torino 2011.
El goce femenino es el tema de este Seminario. Una novedad absoluta en el campo psicoanalitico! Para Freud el goce - siempre prohibido- se centra todo èl, y para quien sea, en la funciòn falica. Para Lacan el goce - si bien estructuralmente no estè permitido al ser hablante- puede ser dicho entre lìneas. Es el goce del cual todos y cada uno saben decir algo: hablar de amor es ya un goce. En efecto, el amor mismo viene a suplir - y llega a hacerlo magnificamente- eso que hace que algo en el inconsciente - cuando el hombre y la mujer hacen el amor- deje a cada uno uno de su propio lado. Es lo que Lacan sintetiza en el aforismo "no hay relaciòn sexual".
Sin embargo - colpo di scena- en este Seminario Lacan abre un nuevo capitulo resolviendo una vieja cuestiòn: el goce falico, respecto del cual una mujer se sitùa como no- toda, vale decir, como no- toda ahi, no agota el goce, desde el momento que hay un goce Otro que, respecto al goce falico, es suplementar. Hay personas que lo experimentan, aunque no saben decir de ello, como sucede a algunas mujeres, o a los misticos.
J. Lacan, Il seminario. Libro XX. Ancora 1972-1973, testo stabilito da J.-A. Miller, edizione italiana a cura di A. Di Ciaccia, Einaudi, Torino 2011.
Il godimento femminile è il tema di questo Seminario. Un’assoluta novità nel campo psicoanalitico! Per Freud il godimento – comunque interdetto – si incentra tutto, per chiunque, sulla funzione fallica. Per Lacan il godimento – sebbene strutturalmente non sia permesso all’essere parlante – può essere detto tra le righe. E’ quel godimento di cui tutti e ognuno sanno dire qualcosa: parlare d’amore è già un godimento. L’amore infatti viene a supplire – e può arrivare a supplirvi egregiamente – al fatto che qualcosa nell’inconscio fa sì che anche quando l’uomo e la donna fanno l’amore ognuno resta dalla propria parte. Che Lacan sintetizza nell’aforisma “non c’è rapporto sessuale”. Ma – colpo di scena – in questo Seminario Lacan apre un capitolo nuovo risolvendo una vecchia questione: il godimento fallico, rispetto al quale una donna si situa come non-tutta, ossia non-tutta lì, non esaurisce il godimento, poiché c’è un godimento Altro, che è, rispetto al godimento fallico, supplementare. Ci sono persone che lo provano, ma che non sanno dirne nulla, come capita ad alcune donne o a dei mistici.
Sommario:
Del godimento. – A Jakobson. – La funzione dello scritto. – L’amore e il significante. – Aristotele e Freud: l’altra soddisfazione. – Dio e il godimento de La donna. – Una lettera d’animamore. – Il sapere e la verità. – Del barocco. – Anelli di corda. – Il ratto nel labirinto. – Avvertenza.
Di Jacques Lacan (1901-81) Einaudi ha pubblicato gli Scritti e, della serie del Seminario, i libri: I. Gli scritti tecnici di Freud, 1953-54; II. L’io nella teoria di Freud e nella tecnica della psicoanalisi, 1954-55; III. Le psicosi, 1955-56; IV. La relazione oggettuale, 1956-57; V. Le formazioni dell’inconscio, 1957-58; VII. L’etica della psicoanalisi, 1959-60; VIII. Il transfert, 1960-61; X. L’angoscia, 1962-63; XI. I quattro concetti fondamentali della psicoanalisi, 1964; XVII. Il rovescio della psicoanalisi, 1969-70; XVIII. Di un discorso che non sarebbe del sembiante, 1971. Presso la casa editrice Astrolabio è stato pubblicato il libro XXIII, Il sinthomo, 1975-76. Einaudi ha inoltre pubblicato: Della psicosi paranoica nei suoi rapporti con la personalità; Radiofonia. Televisione; I complessi familiari nella formazione dell’individuo; Dei Nomi-del-Padre seguito da Il trionfo della religione.
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