Una riunione in vista del Secondo Congresso Europeo di Psicoanalisi (PIPOL 6)
Cari colleghi,
vi invito alla riunione che, in vista del Secondo Congresso Europeo di Psicoanalisi (PIPOL 6), avrà luogo in occasione della Conversazione clinica del 24 novembre a Milano, dalle ore 12,30 alle 13,30, nell’intervallo dei lavori della Conversazione.
Come indubbiamente già sapete, PIPOL 6 avrà luogo a Bruxelles, il 6 e 7 luglio 2013, con il titolo proposto da Jacques-Alain Miller: “Dopo l’Edipo. Diversità della pratica psicoanalitica in Europa”. Un primo argomento è già stato diffuso nella lista elettronica PIPOL NEWS, e nella lista dell’ELP. Vi reinvio in allegato questo argomento. Il congresso sarà composto da due parti:
1) Giornata delle Simultanee cliniche: sabato 6 luglio, in sessioni simultanee.
2) Giornata epistemica e politica: domenica 7 luglio, in sessioni plenarie.
Nella riunione discuteremo soprattutto della Giornata clinica. Infatti, come è stato per PIPOL 5, accordiamo molta importanza alle Simultanee cliniche di PIPOL 6. La giornata del 6 luglio sarà la base, la “forza materiale”, che ci consentirà di sostenere le nostre posizioni epistemiche e politiche, così come saranno articolate nelle sessioni plenarie del 7 luglio. Al fine di far fronte agli attacchi attuali contro la psicoanalisi, di cui l’esempio dell’autismo è solo il campo di battaglia di una lotta molto più vasta, abbiamo scelto di trattare la questione del posto della psicoanalisi nelle istituzioni di cura (ospedali, centri di Salute mentale, luoghi di accoglienza post-ospedaliera, istituzioni per bambini, istituzioni con mandato giudiziario, istituzioni specializzate nei trattamenti monosintomatici…). Un tempo, le istituzioni avevano una modalità di rapporto al padre dell’Edipo. C’è motivo di pensare che esse sono marcate oggi, per lo più, da un tocco di Dopo l’Edipo. D’altronde, sappiamo che la presenza della psicoanalisi in queste istituzioni, rette dal discorso del padrone e della scienza, implica una serie di paradossi. Per citarne solo uno: una politica clinica che si orienta a partire dal sintomo è contraria alla politica del risultato terapeutico. La questione di sapere come mantenere l’incisività della psicoanalisi in seno a un’istituzione resta aperta.
Il titolo che abbiamo scelto per queste “Simultanee cliniche” è: “Il caso, l’istituzione, e la mia esperienza della psicoanalisi”. Questi tre poli ci danno tre assi di un triangolo che orienterà il nostro lavoro. Si tratterà, da una parte, di mostrare come l’esperienza analitica del praticante sia una guida all’approccio del caso clinico, ma anche di mostrare in cosa essa permetta di attraversare il “fantasma dell’istituzione” (Eric Laurent, Feuillets du courtil, n°4). Ugualmente, si tratterà, per ogni caso, di studiare l’articolazione tra il caso e l’istituzione.
Le Simultanee cliniche non riguarderanno tutti quanti, riguarderanno solamente coloro che siano aggiornati sull’era del Dopo l’Edipo, siano essi giovani praticanti, analisti provetti o AE. Se voi ne fate parte, venite alla riunione, poco importa se lavorate in istituzione o meno.
Nelle prossime settimane verrà diffuso un argomento più dettagliato concernente questa prima Giornata di PIPOL 6.
Gil Caroz
Direttore del Secondo Congresso Europeo di Psicoanalisi (PIPOL6)
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