5 de fevereiro de 2012

SLP- Corriere: Carlo Viganò

Di ritorno da Milano, con il cuore pieno di tristezza per Carlo e pieno di
commozione e di affetto per la dimostrazione di amore per la psicoanalisi,
forza desiderante per la costruzione di un nuovo insieme, maturità
analitica, della nostra Scuola , ho appreso che Carlo Viganò è deceduto.
Il reale lo ha strappato per sempre alla vita , richiudendosi su di lui.
Il miglior modo di accompagnarlo a questo ultimo saluto dalla vita sono
state queste due straordinarie giornate della Conversazione di ieri e
dell'Incontro di stamattina con il Presidente AMP.
Nonostante le avversità meteorologiche, numerosissimi abbiamo lavorato,
discusso, dibattuto in un'atmosfera di grandissima, autentica, serena,
capacità dialogante.
E' una sorprendente novità, il miglior dono di ciò che non si ha, ma che si
è, a Carlo.
Un mondo con lui tramonta, un altro mondo dobbiamo ora costruirci.
Rivolgo, a nome dell'intera Comunità della SLP, le più sentite condoglianze
a Lella, alle figlie, e agli altri familiari di Carlo, attorno a cui ci
stringiamo con affetto.

Paola Francesconi
Presidente SLP
Bologna, 5 febbraio 2012

Um comentário:

Gaspare disse...

Cara Paola,
mi permetto di aggiungere un commento alle tue splendide parole.
Sono Gaspare, il genero di Carlo Viganò.
In questi anni, ultimi mesi, le ultime 48 ore ho avuto modo di conoscere un grande uomo e un grande psicanalista. Io non lavoro in questo ambiente ma nonostante la complessità del linguaggio lacaniano ho avuto modo di apprezzare sempre e comunque il suo linguaggio spesso molto diretto e dirompente.
Cosa mi rimane di lui sono il suo immenso coraggio nell'affrontare il dolore e la morte, a testa alta e senza paura.
Nelle ultime ore per molti che l'hanno visitato poteva essere un rantolante respiro, un movimento della palpebra, un respiro affannato, un sorriso abbozzato o riflesso, ma per noi tutti Lella, Lucia, Francesca, Giovanni, Sandro è stato un segnale netto e distinto di vita.
24 ultime ore per chiudere tutto ciò che era in sospeso, ognuno di noi ha chiuso con lui i conti in sospeso e nel proprio piccolo si è confidato con lui.
Nel momento ultimo in cui Carlo aveva percepito di aver chiuso i conti con il mondo tutto alle ore 14.15 ha dato un ultimo abbraccio alla vita dando serenità al suo volto, alla sua vita e a tutti noi.
Non vi conosco, o molti di voi che partecipano a questo blog forse li ho intravisti ieri, vi voglio lasciare con un bigliettino tra i mille che mi ha tanto colpito e che ho trovato nel suo studio che odora di psicanalisi, di pipa e di storie umane:
"Organici e organistici
il cervello e il cervelletto
il labirinto e la prospettiva
Rischiare la frustazione
Piango per non soffrire
Vincere la causa"
Carlo Viganò