29 SETTEMBRE 2011
Esempi di ricostruzione del legame simbolico famigliare e sociale
UMANITARIA – Via San Barnaba 48 Milano
(presso aule della Cooperativa Artelier – ONLUS)
E' possibile uscire dai circuiti psichiatrici una volta che il soggetto ci e' entrato? Perché e' decisivo per il soggetto trovare modalità, istituzionalmente sostenibili, per poter uscire dal circuito chiuso della sanità?
La proposta - La salute intellettuale e la città. Una proposta articolata per favorire percorsi di vita per la nascita simbolica del soggetto nella sua città. La “salute intellettuale” è un cosa preziosa per tutti e si costruisce a partire dai primi anni di vita, in famiglia e poi nella società. “Salute mentale”, invece, è un concetto che è entrato a far parte della cultura psichiatrica e sociale nel momento in cui la psichiatria ha capito di dover uscire dagli angusti recinti delle grandi residenze manicomiali per confrontarsi con i diritti civili, la cura e l’assistenza. Si tratta di continuare su questa strada lavorando per mantenere vivo il rispetto per il soggetto. Confrontarsi con tali diritti, confrontarsi con l’urgenza che il rispetto esige ha significato e significa progettare in modo differente gli spazi di vita del territorio e confrontarsi con modelli culturali della società e della popolazione con la quale si condivide un determinato sistema di vita. Una società che riesce a confrontarsi serenamente con la questione della salute mentale e del terzo debole in genere, testimonia il suo grado di civiltà.
programma
La proposta
Articolazione del corso
Ore 8.30 Accoglienza
Ore 9.00 Saluti e presentazione del corso - Presidente Fondazione Umanitaria e Presidente
di Atelier: dott. Amos Piero Nannini, fondatore di Artelier
Ore 9.30 Perché un’impresa per la clinica e la cultura? Giuseppe O. Pozzi, direttore
terapeutico e fondatore di Artelier
Ore 10.30 Progettare con la speranza: Antenna G. Beolchi, la residenzialità terapeutico-
riabilitativa per minori. Massimo Raccagni, coordinatore responsabile di Casa
Beolchi
Ore 11.15 Pausa
Ore 11.30 La progettualità di Artelier: la clinica, la terapia; gli atelier laboratori per la
scuola, le aziende ed il tempo libero, gli inserimenti lavorativi, i consultori di
psicoanalisi applicata. Giuseppe Salzillo, psicologo di Artelier coordinatore del
Consultorio di Via Daverio & Dario Gattinoni, responsabile progetti di Artelier
Ore 12.30 Gli effetti degli interventi e dei progetti realizzati. L’esempio de “La voce debole
dei forti”. Giuseppe Salzillo & Giuseppe O. Pozzi
Ore 13.30 Dibattito e conclusioni. Giuseppe Pozzi
Ore 14.00 Consegna dei libri curati da Giuseppe Pozzi & collaboratori:
o La salute intellettuale e la città, ed. Franco Angeli, 2000Progetto
Giasone. Cultura di impresa, rischio di emarginazione ed inserimenti
lavorativi, ed. Franco Angeli, 2002
29 SETTEMBRE
2011
UMANITARIA –
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