13 de setembro de 2011

SLP Corriere Appello

Cari Colleghi,
trasmettiamo qui di seguito un importantissimo comunicato di Jacques-Alain Miller, con preghiera di diffusione in modo più ampio possibile, firmando anche l'appello per la liberazione di Rafah Nached, nota psicoanalista siriana arrestata nel suo paese, inviando una mail, con il vostro nome e cognome e il vostro titolo, al seguente indirizzo:

rafah.navarin@gmail.com


Cordiali saluti
Paola Francesconi




Comunicato di J. A. Miller

Parigi, 13 settembre 2011, ore 15,37




Il potere siriano messo alla strette si è lanciato in una politica di repressione senza pietà.
Alcuni nostri amici, tramite contatti da vecchia data con il governo siriano, agiscono di nascosto per ottenere la liberazione di RAFAH, che sarebbe nelle grinf
ie dei servizi più duri.
D'altronde, si tratta di fare più clamore possibile per intimidire, se si può, degli assassini rivestiti dell'autorità dello Stato siriano, o di quello che ne resta.
Faccio appello alle sette sorelle, alle 7 Scuole del Campo Freudiano nel mondo e ai loro membri uno per uno, per:
1) firmare l'appello "Liberate RAFAH! Baccano per RAFAH!" : è il minimo;
2) contattare nei loro paesi giornalisti, intellettuali, artisti, scrittori, personalità, per massimizzare la funzione "Clamore";
3) tempo successivo, se RAFAH rimane reclusa: raduni - pacifici beninteso.


La posta in gioco è delle maggiori

a) Le "rivoluzioni" dell'inizio dell'anno hanno convinto l'opinione mondiale che la democrazia liberale è un'aspirazione dei popoli arabi, curvi da troppo tempo
sotto il giogo dei dittatori, con la complicità degli "Occidentali", in combutta con la classe di questi comprador che tradiscono senza vergogna il vero interesse delle classi popolari così come quello della borghesia nazionale
b) Desiderio di consumare, libertà di parola e di associazione, diritto al godimento, sì, i popoli li vogliono ovunque, anche loro, assaporare i piaceri velenosi dell'Uno contabile e dell'Uno-tutto-solo, con cui se la gode lo Zio Sam. Poco importa che un certo uccello del malaugurio (Lacan Jacques, per non nominarlo, il ben noto kojevo- heideggeriano) possa pensare che non sarà la panacea e che non c'è di certo il "Paradiso" (Sollers) in fondo a questi fantasmi.
I popoli vogliono questo, e la bussola del tempo logico indica che devono passare oggi dal momento liberal-consumista della storia del mondo, ovvero dalla produzione intensiva della "mancanza a godere"- per andare, un giorno, al di là: verso la santità, proponeva Lacan
c) La psicoanalisi, la pratica dell'associazione libera, è parte intergrante di questo momento, allo stesso titolo di Ipad, i-phone, Facebook, Google, Go Go Girls, Lady Gaga, The Huffington Post, The Daily Show con Jon Stewart, and the whole megillah.
d) RAFAH in prigione, RAFAH di cui si fa piazza pulita (rafflée), RAFAH cancellata, è il tentativo dei minus, dei Lillipuziani, per legare ben bene il Gulliver
del discorso universale. Una figura dello Spirito finisce di invecchiare. Aiutiamo il serpente della saggezza a spogliarsi della sua vecchia pelle!

La psicoanalisi nel XXI secolo è diventata una questione sociale.

Essa mobilizza ovunque l'attenzione dei legislatori, che sognano di "colmare i vuoti giuridici". E' in effetti il loro job. Ma il nostro non è quello. E' di farci gli ausiliari del tempo logico, attivando ovunque la potenza delle lacune, dando spazio ai sembianti, insinuando la libertà d'associazione, l'associazione libera.

La psicoanalisi è diventata una questione sociale?
I "sociomani" (Sollers) ormai ci braccano? Benissimo! Essere attaccati dal nemico è una buona cosa, non una cattiva, diceva un saggio cinese. E' l'ora, è logico, che, dappertutto, essa diventi ora una forza materiale, una forza politica

E' questa la vera posta in gioco della faccenda RAFAH.

Baccano (raffut) per RAFAH!

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